I social media costituiscono uno dei canali più lucrativi per il mercato di bevande e alimenti, senza dimenticare quanto la collaborazione con i Food Bloggers sia utile a raggiungere i consumatori in cerca di prodotti più ricercati.

La combinazione delle due tattiche commerciali ha dato vita all’evento “In cucina con Stuffer”, dove una ben conosciuta Food Blogger prepara originali manicaretti utilizzando prodotti Stuffer, e le mini influencer partecipanti possono condividere le loro ricette e la loro esperienza culinaria con i followers, ricevendo al contempo like e commenti.

Questi eventi, svoltisi due volte all’anno per tre anni consecutivi, ha riscosso un successo tale da far innamorare 21 Food Bloggers del marchio Stuffer, con una media di 220 contenuti generati ogni anno dagli utenti. Il risultato è un raddoppiamento dei post correlati sui social media, con oltre 480 post all’anno, dei quali almeno la metà arriva dalla community.

Stuffer ha duplicato la popolarità del suo brand senza ricorrere a ingenti investimenti, accrescendo la brand awareness a 3.5 milioni di persone, con oltre 500.000 interazioni e un’aumento del coinvolgimento sui social network del 129%

Non è soltanto una questione di numeri: i contenuti così generati hanno un valore inestimabile. L’autenticità e il coinvolgimento che ne derivano sono ottenibili soltanto grazie alla visibilità data dai food bloggers della community.